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DISTRETTO CULTURALE EUROPEO “GO MOSAICO” RUOLO DI CERVIGNANO E DELLA BASSA FRIULANA”

Lunedì 24 giugno 2019 alle ore 18.00 in sala consiliare del Comune di Cervignano l’associazione “Cervignano nostra” in collaborazione con ICM – (Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei di Gorizia) e con i patrocini dei comuni di Cervignano del Friuli, Gorizia e Nova Gorica organizza un incontro pubblico sul tema: distretto culturale europeo “Go mosaico” ruolo di Cervignano e della bassa friulana e presentazione della candidatura di Gorizia e Nova Gorica a città della Cultura 2025.

INTERVENTI
• Presentazione dell’iniziativa da parte di Cervignano Nostra: Michele Tomaselli
Pier Mauro Zanin: Presidente del Consiglio Regionale
Gianluigi Savino: Sindaco del Comune di Cervignano del Friuli
Rodolfo Ziberna: Sindaco di Gorizia
Vesna Humar: Comune di Nova Gorica e gruppo per la candidatura congiunta a Capitale Europea della Cultura
• Introduzione storica: Stefano Perini
• Presentazione della proposta del Distretto GO Mosaico da parte di ICM: Nicolò Fornasir
• Spazio a brevi interventi e conclusioni

Modera l’incontro: Elisa Michellut

Iniziativa rientrante nelle attività di ICM per il 2019 all’interno dei bandi regionali, con il contributo della Regione FVG – Assessorato alla Cultura: – GO (Gorizia, Nova Gorica, Gòrz) incrocio fecondo delle tre civiltà europee – Aquileia Mater: crocevia per l’Europa, faro per il Mediterraneo.

Il Municipio di Cervignano del Friuli su progetto dell’architetto Silvano Barich (Castelnuovo d’Istria 1884 – Grado 1958)

 

“Cervignano Nostra” opera da anni per la valorizzazione della storia e della cultura di Cervignano e della Bassa Friulana. L’Istituto per gli Incontri culturali europei – ICM ha avviato da poco il progetto di un Distretto Culturale Europeo, denominato GO-MOSAICO, con l’obiettivo di valorizzare il territorio che si estende dalla bassa Carinzia fino a Grado ed Aquileia, comprendendo la fascia confinaria italo-slovena interessata dal bacino dell’Isonzo ed incentrata sulla città con-divisa di Nova Gorica – Gorizia.

Nova Gorica ha avviato il progetto per candidarsi a capitale Europea della Cultura per il 2025 (candidatura che spetta alla Slovenia per quell’anno) ma assieme a Gorizia, utilizzando in particolare l’innovativo strumento del GECT (Gruppo Europeo di Collaborazione Territoriale) che sta già operando come “braccio operativo” dell’Unione Europea con il primo finanziamento di dieci milioni di euro in ambito sanitario, dei trasporti e sull’Isonzo. Il progetto del Distretto, seppur nella sua fase iniziale, è orientato anche al sostegno di tale candidatura con una sinergia progettuale che intende coinvolgere e valorizzare il territorio caratterizzato dalle tre culture principali europee: quella latina-italiana, quella tedesca-germanica e quella slava nelle sue diverse espressioni. Centrale è Aquileia quale fonte riconosciuta di una storia millenaria di tutte queste tre civiltà che nella cultura mitteleuropea hanno trovato sintesi proprio come mediazione e contaminazione feconda tra la cultura classica greca e latina e quelle tedesca e slava che soprattutto l’Impero Austro Ungarico ha interpretato per quattro secoli. In questo contesto, assume inoltre rilievo il ruolo della Chiesa Cattolica e la storia del Patriarcato dalle sue origini ai giorni nostri, con l’Arcidiocesi di Gorizia, i Patroni Ermacora e Fortunato, i Santi Cirillo e Metodio, il primo Arcivescovo di Gorizia Carlo Michele D’Attems. Obiettivo del Distretto avviato da ICM è quello di avere, come sostenuto dal Comitato Nazionale “L’Arte e la Cultura per l’Economia, l’Economia per l’Arte e la Cultura” che sta operando con il Patrocinio di Unesco CNI, il possibile riconoscimento da parte dell’Unione Europea, in vista delle ricadute anche in sostegni specifici e progetti rientranti nella progettualità del Distretto. In questo percorso appena avviato, Cervignano e la Bassa Friulana potrebbero attivamente inserirsi grazie alla condivisione sia della storia, sia delle prospettive in ambito europeo del territorio interessato dal Distretto.