ANNIVERSARIO DELL’8 SETTEMBRE. VIAGGIO NELLA “MEMORIA” AL CAMPO DI VISCO. Giovedì 8 settembre

Un gruppo di associazioni culturali ha deciso di promuovere una manifestazione per l’otto settembre, una data fondamentale (1943) nella storia dell’Italia contemporanea.
Nella memoria delle genti friulane, è ricordata come il “rabaltòn”, dato che fu rottura con il fascismo, ma ancora dramma.
L’8 settembre 1943 segnò (non per tutti) la chiusura de campi di concentramento, in cui il regime fascista rinchiuse popolazioni jugoslave, dopo l’aggressione italiana alla Jugoslavia del 6 aprile 1941.
A Visco (Udine), migliaia di persone di quelle rinchiuse dal febbraio al settembre 1943, abbandonarono il campo, per raggiungere, dopo un duro viaggio, i loro paesi di origine.
Per ricordare questi drammi, è stata promossa una manifestazione davanti l’ex campo di concentramento di Visco (in Borgo Piave, ex caserma).
L’8 settembre, alle 11, ci troveremo davanti all’ingresso del campo; saranno lette alcune poesie di un grande poeta sloveno – Igo Gruden – che scrisse 17 poesie proprio nel campo di Visco, in cui fu rinchiuso.
Chi potrà venire, è pregato di dare la sua adesione a Ferruccio Tassin (cell. 334 243 69 69) o all’ e-mail almatas@libero.it (per poter avere il polso riguardo un successivo brindisi).
Chi non può venire, è pregato di lasciare un messaggio sul sito campoconcentramentovisco.altervista.org, sull’e-mail almatas@libero.it, o di telefonare al cell 334 243 69 69
Per maggiori informazioni, rivolgersi a Ferruccio Tassin cell 334 243 6969.

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